Guyane française. Migrations contemporaines et histoire coloniale / French Guyane. Contemporary migrations and colonial history

Le sixième épisode de “Borderlands and Solidarities“, le podcast LSV sur les frontières et les migrations a été publié!

Luca Gilberti (Université de Gênes) interviewe Marianne Palisse, Maître de conférences en anthropologie à l’Université de Guyane, sur la question des migrations en Guyane française, un fragment de l’Europe hors du périmètre géographique européen. Une situation complexe liée à la fois à un contexte social multiculturel et à l’histoire coloniale de ce pays. Parmi les différents enjeux, Marianne Palisse se concentre sur les mouvements contemporains et la mobilisation autour de la problématique migratoire dans cette partie du territoire français en Amérique du Sud.

The sixth episode of “Borderlands and Solidarities“, the LSV podcast about borders and migrations is out.

Luca Gilberti (University of Genoa) interviews Marianne Palisse, Lecturer in Anthropology at the University of Guyane, about the on the migration issue in the French Guyane, a fragment of Europe outside the European geographical perimeter. A complex situation which is due both to a multicultural social context and to the colonial history of this country. Among the different issues, Marianne Palisse focuses on contemporary movements and mobilization on the migration issue which are raising in this part of French territory in Southern America.

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Radical Film Network, Unconfernce 2021. The call is now open

In June 2021 the Laboratorio di Sociologia Visuale / Visual Sociology Research Group will host the annual gathering of the Radical Film Network, an international network that brings together individuals and organisations involved in politically-engaged and aesthetically innovative film culture. Since 2013, the RFN has been working to build connections between academics, activists and filmmakers involved in radical film culture and in 2021 we’re going to collaborate with the Media and Communication Degree Program (University of Genoa), Associazione Culturale Oblò, and the RFN to organize a Festival/Unconference, to give everyone the chance to participate and share their knowledge and experience of radical film and of film in the context of visual sociology and filmic anthropology. Read our CFP to find out more about the RFN Festival/Unconference and for details on how to participate.

Nel giugno 2021 il Laboratorio di Sociologia Visuale / Visual Sociology Research Group ospiterà il raduno annuale del Radical Film Network, un network internazionale che riunisce individui e organizzazioni coinvolte nella cultura cinematografica politicamente impegnata ed esteticamente innovativa. Dal 2013 RFN lavora per costruire connessioni tra accademici, attivisti e cineasti coinvolti nella cultura cinematografica radicale e nel 2021 collaboreremo con il Corso di Laurea in Media e Comunicazione (Università di Genova), Associazione Culturale Oblò e il RFN per organizzare un Festival / Unconference, per dare a tutti la possibilità di partecipare e condividere la propria conoscenza ed esperienza del cinema radicale e del cinema nel contesto della sociologia visiva e dell’antropologia filmica. Leggi il nostro CFP per saperne di più sul Festival / Unconference RFN e per i dettagli su come partecipare

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Due incontri con Douglas Harper

 

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L’11 febbraio, Douglas Harper (Duquesne University), fotografo e sociologo, che ha contribuito a diffondere nelle scienze sociali l’uso delle immagini come strumento di ricerca e narrazione, già Presidente dell’IVSA, International Visual Sociology Association, sarà a Genova per due incontri.

Alle 10.30, prenderà parte al seminario  del Laboratorio di Sociologia Visuale “Visual perspectives in social sciences” (DISFOR – Aula Magna).

Alle ore 18.30 parteciperà all’incontro pubblico “Trump and the Socialists: snapshots from Contemporary USA”. Nel corso dell’incontro, organizzato in collaborazione tra Laboratorio di Sociologia Visuale e Aut Aut 357, Douglas Harper dialogherà con Ferdinando Fasce, storico e americanista, sui movimenti e sui conflitti che attraversano il “cuore dell’Impero”.

Per il link alla pagina Facebook dell’evento, clicca qui.

La locandina dell’incontro delle 18.30:

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“Trump and the Socialists: snapshots from Contemporary USA”

Incontro con Pinar Selek. I movimenti femministi in Turchia oggi

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Il Laboratorio di Sociologia Visuale insieme a AG About Gender, Non Una di Meno e Aut Aut 357 organizza un incontro con Pinar Selek, sui movimenti femministi e sul nuovo ciclo di mobilitazioni sociali in Turchia

Nata nel 1971 a Instanbul, Pinar Selek è sociologa e scrittrice, femminista e militante antimilitarista.
In molti dei suoi lavori di ricerca l’oggetto di studio è rappresentato dalle minoranze oppresse dalla Repubblica turca. Ed i suoi studi sono all’origine della persecuzione giudiziaria di cui è vittima.
Nel 1998 comincia per lei un incubo giudiziario ancora in corso; accusata di complicità con il PKK curdo, viene privata della libertà e torturata affinché confessi i nomi dei suoi intervistati.
Decidendo di non collaborare, viene imprigionata per due anni e mezzo con l’accusa di terrorismo.
Dal 2009 è costretta a vivere in esilio; rifugiata politica in Francia, conta con un importante comitato di sostegno internazionale. Attualmente è docente di Sociologia presso l’Università di Nizza si occupa di migrazioni contemporanee e frontiere dal punto di vista del genere ed è co-coordinatrice dell’”Osservatorio sulle migrazioni nelle Alpi Marittime”.

Attraverso il suo contributo si intende riflettere sull’esempio delle lotte sociali in Turchia e, in particolare, capire come in un contesto repressivo, un ciclo di mobilitazioni possa costruirsi e diffondersi, sia geograficamente che socialmente, senza essere necessariamente egemonizzato dalla violenza politica. Sfidando le verità ideologiche dello Stato-nazione e trasformando lo spazio militante dei movimenti di sinistra, i movimenti femministi hanno ispirato profondamente la storia delle lotte sociali in Turchia.
Attraverso forme di azione politica di nuova generazione e le nuove cause che hanno saputo articolare, i movimenti femministi si collocano dunque al centro di nuovo ciclo di mobilitazioni sociali nella Turchia degli ultimi decenni.

L’incontro si terrà il 10 gennaio presso l’Aut Aut 357, in Via delle Fontane 5, alle 18.
A seguire ci sarà un’aperitivo di autofinanziamento.

Per maggiori informazioni sull’evento cliccare qui.

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Corso Andrea Podestà, 2 - 16121 Genova (GE)

laboratoriosociologiavisuale@gmail.com

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